Palazzo Corvo accoglie la relazione di Giusy De Berardinis su Ferdinando Turrini al secondo incontro di Abruzzo Harpsichord
Si è tenuta a Ortona venerdì 27 maggio 2022, presso Palazzo Corvo la relazione di Giusy De Berardinis su Ferdinando Turrini per il secondo incontro di Abruzzo Harpsichord: il Clavicembalo in Abruzzo.
L’approfondimento, Ferdinando Turrini: “A little of the contemplative, philosophical quality of a late Beethoven slow movement”, ha interessato una breve ma significativa pagina del compositore, ricca di spunti utili per la prassi esecutiva dell’epoca. Dopo un’introduzione sulla fortuna storica delle opere di Turrini, pubblicato agli inizi del Novecento in una collana diretta da Gabriele d’Annunzio ed eseguito in un concerto nel 1937 da Arturo Benedetti Michelangeli, la studiosa ha condotto una disamina della sua particolare scrittura musicale. Il compositore, infatti, non vedente, trasmise le sue opere attraverso una caparbia e faticosa opera di dettatura.
Grazie alla competente partecipazione dell’uditorio, la discussione ha potuto beneficiare di ulteriori campi di interesse, come quello organologico, con particolare riferimento all’Italia dei primi dell’Ottocento.
Giusy De Berardinis ringrazia per per la squisita organizzazione Massimo Salcito, ideatore di Abruzzo Harpsichord, e Maurizio Torelli, direttore dell’Istituto Nazionale Tostiano. Un sentito grazie anche ai colleghi e ai partecipanti tutti per il vivo interesse al suo intervento.