Un prezioso seminario sulle annotazioni di Beethoven negli studi di Cramer per gli studenti e i docenti del Conservatorio di Pescara
Si è tenuto il 9 aprile presso la sala Bellisario del Conservatorio ‘Luisa D’ Annunzio’ di Pescara, il seminario sulle annotazioni di Beethoven negli studi di Cramer.
Il seminario dal titolo: ‘Le annotazioni di Beethoven a 21 studi di Cramer: premesse, prosodia e interpretazione’, è stato curato di Giusy De Berardinis.
Attraverso la ricostruzione della vita, della personalità musicale di Cramer e del tessuto artistico e storico nel quale si formò, la docente ha ricostruito le basi sulle quali si fondarono la grande stima per il musicista e l’interesse per lo ‘Studio per il pianoforte’ da parte di Beethoven.
Il grande compositore, infatti, scelse 21 studi del primo libro dello ‘Studio per il Pianoforte’ e li corredò di preziose annotazioni. Le stesse annotazioni che utilizzò senz’altro anche per formare il nipote Carl.
La lettura e le spiegazioni delle annotazioni sono state supportate da alcuni esempi al pianoforte di Giusy De Berardinis. La docente è stata inoltre supportata anche dalla giovane pianista Viviana Di Rita, che ha eseguito diversi incipit e gli studi numero 13 e 16.
L’uditorio, costituito allievi e docenti del conservatorio, ha seguito attentamente e con interesse, grazie all’uso di slides e di riproduzioni cartacee degli studi.
Non sono mancate domande di approfondimento in merito alle implicazioni tecniche ed estetiche delle indicazioni di Beethoven.
Una tematica di studio che ha contribuito a rendere le annotazioni del grande compositore fonte sorprendente di soluzioni da restituire alla prassi esecutiva.
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Le osservazioni di Beethoven concernono diversi aspetti estremamente interessanti, in modo particolare quello sull’accentuazione secondo i piedi metrici quantitativi…
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